La nuova misura, approvata da Regione Lombardia con delibera di Giunta Regionale n. 4922 del 21 giugno 2021, si propone di superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, permettendo alle imprese di colmare il gap di profili e competenze in fase di assunzione, attraverso il finanziamento di percorsi formativi abbinati ad incentivi occupazionali.
In tal senso, focalizzandosi sui bisogni delle imprese, la misura costituisce un’opportunità ulteriore rispetto agli interventi in corso di politica attiva e si inserisce nella strategia europea e nazionale di ripresa e di contrasto alla crisi occupazionale.
Sono ammessi i contratti di lavoro avviati a partire dall’8 luglio 2021 (data di pubblicazione dell’Avviso sul BURL) che abbiano le seguenti caratteristiche:
- a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, anche in apprendistato (incluse le proroghe e le trasformazioni di contratti avviati dopo la pubblicazione dell’Avviso);
- a tempo pieno, a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali medie).
Sono esclusi i contratti di somministrazione e tutte le altre seguenti forme contrattuali: lavoro a progetto/collaborazione coordinata e continuativa; lavoro occasionale; lavoro accessorio; lavoro o attività socialmente utile (LSU – ASU); contratto di agenzia; associazione in partecipazione; lavoro intermittente (job on call); lavoro domestico.
Contributi previsti:
- Incentivo occupazionale:
L’incentivo occupazionale, riconosciuto unicamente per i contratti con le caratteristiche previste nel par. “Caratteristiche per l’agevolazione”, è condizionato alla realizzazione di un percorso formativo ed è differenziato in base alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro, come segue:
- Lavoratori fino a 54 anni: € 4.000
- Lavoratrici fino a 54 anni: € 6.000
- Lavoratori a partire da 55 anni: € 6.000
- Lavoratrici a partire da 55 anni: € 8.000
A tali importi si aggiunge un ulteriore valore di € 1.000 se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti.