L’utilizzo dell’auto aziendale per motivi personali durante l’orario di lavoro può rappresentare una giusta causa di licenziamento. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, rigettando il ricorso di un lavoratore che riteneva sproporzionato e illegittimo il provvedimento dell’azienda.

I giudici della Suprema Corte, con Ordinanza n. 3607 del 12 febbraio 2025, hanno ritenuto grave inadempienza l’uso dell’auto aziendale per motivi extra lavorativi, giustificando conseguentemente il licenziamento, considerando parimenti lecito l’incarico conferito a un’agenzia investigativa di controllare il dipendente.