Il nuovo bonus  da 150 euro è stato previsto  dal  DL Aiuti ter  pubblicato il 23 settembre 2022 in Gazzetta ufficiale  (DL 144 2022), in vigore dal 24 settembre, a varie categorie di lavoratori, accomunati dal requisito del reddito inferiore a 20 mila euro annui.

Indennità 150 euro dipendenti requisiti

L’indennità sarà riconosciuta :

Ai lavoratori dipendenti, con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico,  aventi  una retribuzione lorda imponibile previdenziale per il mese di novembre 2022 non eccedente  l’importo di 1.538 euro, sarà erogata  per il tramite dei datori di lavoro, in via automatica, cioè senza bisogno di fare domanda, SOLO nella retribuzione erogata nella competenza  del mese di novembre 2022, in via automatica, previa dichiarazione  firmata dal lavoratore  di non essere titolare di prestazioni pensionistiche o di averlo ricevuto da altro datore , nel caso abbia più rapporti di lavoro. Si ricorda che anche in questo caso l’indennità :

  • non costituisce reddito ai fini fiscali;
  • non rileva ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali;
  • non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile.

 

Procedura e fac simile per i datori di lavoro

L’indennità  è riconosciuta anche nei casi in cui il lavoratore sia  interessato da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS. (congedi ferie malattia ecc.). Non è necessaria, infatti la verifica del diritto a fruire dell’esonero dello 0,80% della quota IVS a carico del lavoratore che era requisito previsto per il bonus 200 euro di luglio 2022.

Anche questa volta il datore di lavoro si dovrà fare carico di:

  • predisporre per i lavoratori un’apposita dichiarazione che dovrà essere firmata dal lavoratore debitamente compilato e firmato
  • quindi può erogare il bonus nella busta paga di competenza novembre 2022
  • per il recupero degli importi  si dovranno valorizzare all’interno di < DenunciaIndividuale >, < DatiRetributivi >, < InfoAggcausaliContrib >, gli elementi secondo le istruzioni che si attendono speriamo  a breve dall’INPS

Al termine dell’articolo il fac-simile.

Vale la pena ricordare che i datori di lavoro sono tenuti anche a verificare per i propri dipendenti il diritto  al bonus 200 euro come ampliato dalla conversione del DL Aiuti bis n. 115-2022 per coloro che erano stati esclusi   a causa di periodi di retribuzione con copertura previdenziali straordinarie che non hanno permesso l’applicazione del esonero contributivo dello 0,8%. l’Inps ha emanato in questi giorni le specifiche indicazioni con la circ. 111/2022. vedi articolo

 

FAC-SIMILE dichiarazione art. 18, D.L. 22 settembre 2022, n. 144

DICHIARAZIONE INDENNITÀ 150,00 EURO UNA TANTUM
(art. 18, D.L. 22 settembre 2022, n. 144)
(Dichiarazione ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000)

Io sottoscritto/a
Cognome …………………………………………………… Nome ………………..……………………………………
Nato/a  il……………..……………….. a ……………………………………… prov……………………………………
CF ……………………………………………………………………………………………………………………………………
in qualità di lavoratore/lavoratrice dipendente  presso la: ………………………………………………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………………………….codice fiscale (p.IVA)………………………………………………………………………………………………………….

con riferimento a quanto previsto dall’articolo 18 del D.L. n. 144/2022  DICHIARO

  • di non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022;
  • di non essere componente di nucleo familiare beneficiario di Reddito di cittadinanza (Rdc) di cui al decreto-legge n. 4/2019;
  • di non percepire l’indennità 150 euro da altri datori di lavoro (nel caso sia titolare di più rapporti di lavoro)
  • che la presente dichiarazione è resa al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità;
  • che le dichiarazioni rese e i documenti allegati rispondono a verità;
  • di essere consapevole che l’indennità una tantum di 150 euro spetta ai lavoratori dipendenti che, nello stesso mese, non abbiano un imponibile previdenziale superiore a euro 1538,;
  • di essere consapevole che, in caso di dichiarazioni non rispondenti a verità, oltre a incorrere nelle sanzioni stabilite dalla legge, l’indennità non spettante sarà recuperata.

 

Allego copia del documento di identità.

Data e Firma

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