Bonus Giovani under 35: doppia misura tra incentivo nazionale e bonus ZES
A cura del Dott. Sebastiano Uboldi
Indice

  1. Il quadro attuale delle agevolazioni per l’assunzione di giovani
  2. Il ruolo della Commissione Europea nell’autorizzazione degli aiuti
  3. Procedura operativa dello Studio per l’applicazione dell’esonero

Due misure agevolative, con ambiti di applicazione distinti, sono previste dall’articolo 22 del Decreto Coesione (D.L. 60/2024) per incentivare l’assunzione stabile di giovani sotto i 35 anni:

  • Un esonero contributivo nazionale, nel limite massimo di 500 euro mensili per ciascun lavoratore, fruibile sull’intero territorio italiano e non soggetto ad autorizzazione da parte dell’Unione Europea. Il Governo ha previsto l’avvio di tale misura a partire dal 1° settembre 2024.
  • Un esonero contributivo ZES, destinato esclusivamente ai datori con sedi operative ubicate all’interno della Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (ZES Unica), che innalza il massimale mensile a 650 euro. Trattandosi di un aiuto selettivo, l’applicazione è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea, concessa il 31 gennaio 2025.

Queste precisazioni sono state fornite dal Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon durante il question time del 26 marzo 2025, in risposta all’interrogazione dell’on. Davide Aiello. L’intervento ha fatto chiarezza sull’interpretazione delle date di decorrenza, dopo le perplessità sollevate da un decreto attuativo del 27 febbraio 2025 – poi ritirato – che aveva escluso dagli incentivi le assunzioni anteriori al via libera europeo. Una restrizione ritenuta incompatibile con il testo del Decreto Coesione, che individua il periodo agevolato tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.

  1. Il quadro attuale delle agevolazioni per l’assunzione di giovan

L’incentivo introdotto dal Decreto Coesione prevede un esonero totale dei contributi previdenziali (100%) a carico del datore di lavoro, applicabile per un periodo massimo di 24 mesi, a favore dei datori di lavoro privati che assumono giovani under 35 con contratto stabile.
Rientrano nell’agevolazione:

  • le assunzioni a tempo indeterminato (esclusi lavoro domestico e apprendistato);
  • le trasformazioni di rapporti a termine in contratti a tempo indeterminato;
  • le stabilizzazioni successive a contratti di apprendistato non proseguiti;
  • i lavoratori già parzialmente incentivati da precedenti datori (portabilità del beneficio).

L’importo massimo mensile dell’incentivo è pari a:

  • 500 euro per le assunzioni su tutto il territorio nazionale;
  • 650 euro per quelle localizzate in unità produttive ubicate nelle regioni comprese nella ZES Unica (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna).
  1. Il ruolo della Commissione Europea nell’autorizzazione degli aiuti

L’agevolazione, nella sua componente legata alle aree ZES, rientra tra gli aiuti di Stato soggetti a preventiva autorizzazione comunitaria. A tal fine, il comma 11 dell’art. 22 del Decreto Coesione stabilisce che l’efficacia della misura è subordinata all’approvazione della Commissione Europea, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3 del TFUE.

L’autorizzazione è stata concessa con la decisione SA.114799 del 31 gennaio 2025, consentendo l’attivazione dell’esonero rafforzato per le imprese del Mezzogiorno con sede nelle zone ammesse

  1. Procedura operativa dello Studio per l’applicazione dell’esonero

Lo Studio ha predisposto una procedura interna strutturata per l’applicazione puntuale e documentata dell’incentivo, a tutela del cliente in sede di controllo e verifica. Le fasi previste sono:

  • Studio e aggiornamento normativo: analisi della disciplina di riferimento e delle circolari applicative, con predisposizione di linee guida operative interne;
  • Mappatura della popolazione aziendale: identificazione dei lavoratori potenzialmente idonei, con verifica dei requisiti anagrafici, contrattuali e contributivi;
  • Comparazione tra i profili: valutazione dei benefici ottenibili a seconda del candidato, con simulazioni economiche e scelta del profilo ottimale;
  • Individuazione del beneficiario: selezione finale del lavoratore su cui applicare l’esonero, con relativa validazione formale;
  • Redazione dell’autocertificazione aziendale: predisposizione della dichiarazione richiesta, contenente le informazioni obbligatorie da conservare;
  • Trasmissione della richiesta all’INPS: invio telematico della domanda attraverso la procedura dedicata (in attesa di rilascio o aggiornamento);
  • Gestione dell’esonero nel flusso UNIEMENS: esposizione corretta del codice esonero e applicazione dell’importo mensile spettante nella procedura paghe.

Lo Studio supporta integralmente il cliente in ogni fase, garantendo un controllo accurato della documentazione e una corretta applicazione dell’agevolazione sia sotto il profilo tecnico che formale

Scheda sintetica