Nella legge di bilancio 2019, pubblicata in Gazzetta Ufficiale come Legge n.145 del 30.12.2018 viene estesa la possibilità di fruire dell’agevolazione detta “Resto al Sud” introdotta dal DL 91/2017 e volta a favorire la nuova imprenditoria nelle regioni meridionali. Le novità riguardano:
• l’ampliamento del limite di età fino a 45 anni
• l’ accesso anche per attività di liberi professionisti
Restano invece immutati i requisiti territoriali di residenza nelle regioni meridionali (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) al momento della domanda. E’ possibile però anche il trasferimento in una delle Regioni citate entro 60 giorni dalla comunicazione dell’accoglimento della domanda o entro 120 giorni se il richiedente era residente all’estero. La residenza deve essere mantenuta per tutta la durata del finanziamento.
Nello specifico , l’agevolazione consiste in un finanziamento, fino a 50.000 euro, suddiviso in:
• 35 per cento a fondo perduto e
• 65 per cento come prestito a tasso zero da rimborsare in otto anni.
Il finanziamento può essere richiesto da chi intende avviare un’attività nelle forme giuridiche di impresa individuale o di società, anche cooperativa. Sono escluse le attività commerciali, a meno che non si tratti di vendita di beni prodotti dall’impresa. Per le attività professionali inoltre restano esclusi i soggetti che nei dodici mesi precedenti la presentazione della domanda, fossero titolari di partita IVA per l’esercizio della stessa attività.