L’Associazione nazionale dei contrutori edili ANCE ha dato notizia della chiusura delle trattative  a fianco dell’alleanza cooperative edili e con i sindacati di categoria Fillea –Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil  con la firma del contratto nazionale collettivo , giunta dopo molti mesi di incontri. Il precedente contratto era scaduto nel 2020.

 

Si ricorda che il settore a livello industria e cooperative occupa oltre un milione di lavoratori.

Il comunicato stampa sottolinea che “punti cardine del nuovo contratto sono qualità, formazione e sicurezza grazie anche al contributo concreto del sistema bilaterale che è pronto a investire sulla professionalità dei lavoratori e sulla qualificazione delle imprese. Grande attenzione, inoltre, è rivolta a favorire l’ingresso dei giovani nel settore per i quali sono previsti premi e incentivi.

Per la parte economica è stata raggiunta un’ipotesi d’accordo con un aumento  , come richiesto  nella piattaforma sindacale, di

  • 92 euro al primo livello 
  • 107 euro al secondo livello 

E’ stato condiviso però di spostare in avanti le tranche degli aumenti.

In tema di sicurezza sul lavoro da segnalare che è stata aumentata all’1% della massa salariale l’aliquota del contributo dell’ente unificato formazione sicurezza e viene costituito il catalogo formativo nazionale, con un richiamo dei lavoratori anticipato rispetto a quanto previsto dalla norma di legge”. Inoltre è stato stabilito “un ulteriore aumento dello 0,20 destinato a premiare le aziende che indirizzeranno i lavoratori alla formazione”.

Il nuovo accordo prevede anche  la possibilità , sia per le opere pubbliche sia per quelle private,  di lavoro  24 ore su 24 e 7 giorni su 7, previa contrattazione e accordo con i sindacati , ma con almeno 4 squadre e massimo 8 ore di lavoro continuativo “per garantire la massima sicurezza”.

La scadenza del nuovo contratto è fissata al  30 Giugno al 2024.

Entrambe le parti, associazioni datoriali e sindacali , hanno voluto anche esprimere  l’ impegno comune a sostegno di tutto il settore nella realizzazione delle opere del Pnrr e per affrontare in modo unanime urgenze quali l’aumento dei prezzi  delle materie prime e le conseguenze su lavoratori e imprese.

Il testo passa ora al vaglio delle assemblee dei lavoratori per l’approvazione definitiva, prima della pubblicazione.