L’Inps, con comunicato stampa del 19 settembre 2019, rende noto che di aver stipulato con Confindustria, INL, Cgil, Cisl e Uil, la convenzione attuativa del T.U. rappresentanza 10 gennaio 2014, al fine di definire le regole sulla democrazia e sulla misurazione della rappresentanza delle associazioni sindacali dei lavoratori nelle aziende del sistema Confindustria. All’Inps è affidata la rilevazione dei dati degli iscritti alle organizzazioni sindacali, il c.d. “dato associativo” (il rapporto fra lavoratori iscritti ad ogni OO.SS. e il totale degli iscritti al sindacato), così come, in collaborazione con l’INL, la raccolta di dati relativi alle rappresentanze nelle aziende, il c.d. “dato elettorale” (il rapporto fra lavoratori che, nelle elezioni delle rappresentanze sindacali aziendali, hanno votato la specifica OO.SS. e il totale dei lavoratori che hanno preso parte al processo elettorale).
Sulla base del T.U. rappresentanza, saranno considerati validi ai fini della contrattazione collettiva nazionale solo i contratti sottoscritti da organizzazioni sindacali che rappresentino almeno il 50% + 1 della media del dato associativo e del dato elettorale. La stessa maggioranza sarà necessaria per la c.d. “consultazione certificata” dei lavoratori, che saranno chiamati a esprimersi sugli stessi accordi. Garante del processo di certificazione sarà un comitato ad hoc, composto da esponenti delle organizzazioni sindacali e datoriali, presieduto da un rappresentante del Ministero del lavoro.