L’INPS, con la circolare n. 106 del 20 dicembre 2023, fornisce i chiarimenti e le precisazioni sulle operazioni di conguaglio, relative all’anno 2023.

In particolare, vengono illustrate le modalità di rendicontazione delle seguenti fattispecie:

  • elementi variabili della retribuzione, ai sensi del decreto del Ministro del Lavoro 7 ottobre 1993;
  • massimale contributivo e pensionabile, di cui all’articolo 2, comma 18, della Legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • contributo aggiuntivo IVS 1%, di cui all’articolo 3ter del decreto-legge 19 settembre 1992, n. 384, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 novembre 1992, n. 438;
  • conguagli sui contributi versati sui compensi per ferie a seguito della fruizione delle stesse;
  • fringe benefits esenti non superiori al limite di 258,23 euro (innalzato a 3.000,00 euro per l’anno 2023 per i lavoratori di cui all’articolo 40, comma 1, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85) nel periodo d’imposta (articolo 51, comma 3, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, c.d. TUIR);
  • mance elargite ai lavoratori del settore privato, impiegati nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande;
  • auto aziendali a uso promiscuo;
  • prestiti ai dipendenti;
  • conguagli per versamenti di quote di TFR al Fondo di Tesoreria;
  • rivalutazione annuale del TFR conferito al Fondo di Tesoreria;
  • gestione delle operazioni societarie.