Le imprese attendono ancora le istruzioni ministeriali per l’applicazione del contributo addizionale dovuto in occasione di ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato, anche in somministrazione, introdotto dalla legge Fornero nella misura pari all’1,4%.
la normativa, istitutiva del contributo addizionale, ne prevede la restituzione integrale nell’ipotesi in cui il datore di lavoro decida di trasformare il rapporto a termine in rapporto a tempo indeterminato.
Medesimo effetto restitutorio si ha nel caso in cui l’azienda decida, entro i 6 mesi successivi dalla cessazione del precedente rapporto a termine, di riassumere il lavoratore con un rapporto stabile di lavoro (a tempo indeterminato). In quest’ultimo caso, la restituzione avviene detraendo dalle mensilità spettanti un numero di mensilità ragguagliato al periodo trascorso dalla cessazione del precedente rapporto di lavoro a termine.