La legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2025) interviene modificando sia la parte fiscale del cedolino prevedendo alcune novità in materia di riduzione del cuneo fiscale e contributivo.

ALIQUOTE IRPEF 2025
La Manovra di quest’anno ha confermato a 3 le aliquote e gli scaglioni dell’IRPEF già adottati lo scorso anno:
– 23% per i redditi fino a 28.000 euro,
– 35% per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro,
– 43% per i redditi che superano 50.000 euro.

DETRAZIONI IRPEF 2025
Restano confermati anche i valori e le formule per il calcolo delle detrazioni IRPEF:
Tra 15.000 euro e 28.000 euro: 1.910 + 1.190 * (28.000 – reddito complessivo) / (28.000 – 15.000)
Tra 28.000 euro e 50.000 euro: 1.910 * (50.000 – reddito complessivo) / (50.000 – 28.000)
Oltre i 50.000 euro non hai diritto ad alcuna detrazione.

LA MODIFICA APPORTATA
Riguarda l’art. 13, comma 1, lettera a), del TUIR, in effetti viene aumentato da 1.880 euro a 1.955 euro l’importo delle detrazioni per reddito da lavoro dipendente previste con riferimento a redditi fino a 15.000 euro.

ESONERO CONTRIBUTIVO
Dal gennaio 2025 non si applica più l’esonero contributivo generalizzato sulla quota IVS a carico dei dipendenti, ma  invece diventa strutturale quello parziale (la cui misura non è ancora conosciuta) in favore delle lavoratricimadri di due o più figli. Il beneficio è esteso anche alle lavoratrici dipendenti, a termine, e a quelle autonome, ma non in regime forfetario.
L’esonero contributivo spetta fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
Per gli anni 2025 e 2026, l’esonero non spetterà alle lavoratrici beneficiarie dell’esonero contributivo previsto dalla scorsa legge di Bilancio.
E’ previsto anche un limite di reddito imponibile ai fini previdenziali, che non deve essere superiore all’importo di 40.000 euro su base annua.
INDENNITA’ AGGIUNTIVA
La legge di Bilancio 2025 riconosce ai lavoratori, che hanno un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro, una indennità aggiuntiva, non imponibile, determinata applicando al reddito di lavoro dipendente del contribuente la seguente percentuale:
– 7,1%, se il reddito di lavoro dipendente non è superiore a 8.500 euro;
– 5,3%, se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 8.500 euro ma non a 15.000 euro;
– 4,8%, se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 15.000 euro.
Ai soli fini dell’individuazione della percentuale, il reddito di lavoro dipendente è rapportato all’anno intero.
DETRAZIONE AGGIUNTIVA
Si riconosce per i lavoratori con un reddito di lavoro complessivo superiore a 20.000 euro una detrazione aggiuntiva dall’imposta lorda, rapportata al periodo di lavoro, pari a:
–  1.000 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 20.000 euro ma non a 32.000 euro;
– il prodotto tra 1.000 euro e l’importo corrispondente al rapporto tra 40.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 8.000 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 32.000 euro ma non a 40.000 euro.
Pertanto la formula sarà  la seguente: 1.000 x ((40.000-Reddito complessivo)/8.000).
Per aiutarvi nella comprensione vi alleghiamo alcuni esempi:
Esempio n. 1 – Retribuzione lorda: 10.000 euro
Trattenuta contributiva 2025 9,19% = 919 euro (nel 2024 con l’esonero contributivo sarebbe stata 2,19%)
Imponibile IRPEF: 9.081 euro
IRPEF trattenuta 2025: 133,63 (detrazioni rapportate a 1.955 euro, nel 2024 sarebbero state 1.880)
Indennità aggiuntiva: (9.081/100*5,3) = 481,29
Netto in busta 2025: 9.448,66 euro
Esempio n. 2 – Retribuzione lorda: 28.000 euro
Trattenuta contributiva 2025 9,19% = 2.573,20 euro (nel 2024 con l’esonero contributivo sarebbe stata 3,19%)
Detrazione aggiuntiva 1.000 euro
IRPEF trattenuta: 1.637,62
Netto in busta 2025: 22.789, 18 euro
Esempio n. 3 – Retribuzione lorda: 35.000 euro
Trattenuta contributiva 2025 9,19% = 3.216,50 euro
Detrazione aggiuntiva 1.000 euro
IRPEF trattenuta: 5.182,70
Netto in busta 2025: 26.600,80 euro
Esempio n. 4 – Retribuzione lorda: 40.000 euro
Trattenuta contributiva 2025 9,19% = 3.676 euro
detrazione aggiuntiva 459,50 euro
IRPEF trattenuta: 7.706,57
Netto in busta 2025: 28.617,43 euro