Il portale Integrazionemigranti.gov.it, con notizia del 10 gennaio 2023, ha confermato anche per il 2023 la procedura semplificata con la quale verranno esaminate le domande presentate nell’ambito del decreto flussi per l’ingresso di lavoratori stranieri dall’estero. In particolare, l’articolo 9, comma 2, D.L. 198/2022 (Decreto Milleproroghe), ha esteso anche al 2023 la competenza dei professionisti di cui all’articolo 1, L. 12/1979, e delle organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale per la verifica dei requisiti concernenti l’osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro e la congruità del numero delle richieste presentate per l’assunzione di cittadini non comunitari residenti all’estero. La novità, introdotta con D.L. 73/2022, prevede che, fatti salvi i controlli a campione da parte dell’INL in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, la verifica dell’osservanza dei presupposti contrattuali richiesti dalla normativa vigente ai fini dell’assunzione di lavoratori stranieri venga demandata a professionisti (consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati, etc.) e organizzazioni datoriali.

In base alle nuove norme, inoltre, tali verifiche non sono necessarie nel caso in cui le domande di nulla osta al lavoro siano presentate, per conto dei loro associati, dalle associazioni datoriali che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero del lavoro.