Il sito ANPAL ha pubblicato alcune FAQ di chiarimenti sul tema dei percorsi di formazione dei lavoratori in azienda finanziati dallo stato nei casi di riorganizzazioni o innovazioni produttive causate dalla crisi COVID 19, ovvero il bando “Fondo nuove competenze”
Il Fondo Nuove competenze è stato istituito dal decreto Rilancio e rifinanziato con risorse più che raddoppiate dal Decreto Agosto.
Dalle Faq emerge in primo luogo che le scadenze per la presentazione dei progetti non sono tassative né per le domande né per la realizzazione dei corsi; l’unico termine da rispettare obbligatoriamente è quello per la stipula degli accordi sindacali , fissato al 31 dicembre 2020.
Il decreto e il Bando Fondo nuove competenze
Il decreto prevede, ricordiamo, la possibilità di ottenere il finanziamento delle quote di retribuzione e contributi previdenziali dei lavoratori occupati nei percorsi formativi per nuove esigenze produttive dell’impresa, a seguito della crisi COVID, che possono prevedere anche riorganizzazioni dell’orario e del numero di dipendenti. Qualche dettaglio:
- sui progetti è necessaria la firma di accordi sindacali preventivi , che dovranno avvenire entro il 31 dicembre 2020. Tali accordi devono illustrare quali sono i fabbisogni di nuove competenze legati alla trasformazione dell’ impresa oppure destinati a promuovere l’occupabilità del lavoratore in altre aziende.
- potranno essere erogati da tutti gli enti accreditati, soggetti privati, università, istituti di istruzione secondaria di secondo grado, i Centri per l’istruzione per adulti, gli Istituti tecnici superiori, i centri di ricerca accreditati dal Ministero dell’Istruzione, o organizzati in autonomia dalla stessa impresa che ha presentato domanda di contributo (sempre se previsto dall’accordo).
- Il bando non richiede che i corsi inizino prima della fine del 2020 come invece indicato nel decreto
Anpal valuterà le richieste in collaborazione con le Regioni interessate che terranno conto della contestuale programmazione dei propri progetti di formazione continua .
Sulla base del numero di domande accolte verrà stabilito l’importo massimo riconoscibile al datore di lavoro, distinto tra il costo delle ore di formazione e i relativi contributi previdenziali e assistenziali.
Le modalità di richiesta di finanziamento dal Fondo nuove competenze
- Le domande sui moduli allegati al bando o via pec vanno sottoscritte dal legale rappresentante dell’azienda o da suo delegato,
- vanno allegati l’accordo collettivo, il progetto formativo, l’elenco dei lavoratori coinvolti, con l’indicazione per ognuno del livello contrattuale e del numero di ore di riduzione dell’orario destinati alla formazione
- In caso di società di gruppo può essere inviata una sola istanza complessiva facendo riferimento ad un unico accordo sindacale
- Possono essere presentate da una società più richieste successive, se riguardano lavoratori diversi .
- Anpal potrà richiedere chiarimenti o integrazioni comunque ha dieci giorni per l’approvazione o rigetto, dopo di che scatta il silenzio assenso.
- La domanda può essere ripresentata in caso di rigetto
- I corsi devono iniziare entro 90 giorni dalla data di approvazione ma per i Fondi interprofessionali e Formatemp (fondo per i lavoratori in somministrazione) il termine sale a 120 giorni. Come detto, il termine è flessibile secondo le Faq Anpal.
- In caso di dubbi è disponibile l’indirizzo Pec dell’Anpal
I principali chiarimenti nelle FAQ
Anpal nelle risposte ai dubbi pervenuti chiarisce , fra le altre cose, che :
- I lavoratori in Cassa Integrazione o percettori di Trattamento integrativo salariale in deroga non possono essere interessati contemporaneamente dalla Cassa o dal TIS e dal Fondo. Devono aver terminato il periodo di cassaintegrazione anche il giorno prima e poi accedere al FNC. Allo stesso modo sono esclusi i lavoratori interessati da contratti di solidarietà .
- Le aziende non in crisi, che non hanno fatto CIG possono beneficiare delle agevolazioni purché abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro
- Possono utilizzare il Fondo tutti i datori di lavoro imprese o lavoratori autonomi con dipendenti e che applichino il CCNL di riferimento.
- Il Fondo Nuove Competenze , essendo una “misura generale” applicabile non selettivamente a tutte le imprese e a tutti i settori economici , non rientra nell’ambito degli aiuti di stato.