Il 27 febbraio 2024, il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato una consultazione pubblica sull’adeguatezza del periodo di conservazione dei metadati (data, ora, mittente, destinatario, oggetto e dimensione dell’e-mail) delle caselle di posta elettronica dei dipendenti.
I datori di lavoro pubblici e privati, gli esperti nel campo della protezione dei dati e tutte le parti interessate sono invitati a inviare i loro pareri, commenti, informazioni, suggerimenti e tutti gli elementi che ritengono utili a: protocollo@pec.gpdp.it entro 30 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Al fine di richiamare l’attenzione su alcuni aspetti che possono entrare in conflitto con le norme sulla protezione dei dati e del lavoro, le autorità hanno recentemente pubblicato un documento programmatico “Programmi e servizi informatici per la gestione della posta elettronica correlata al lavoro e per il trattamento dei metadati“, che indica, tra l’altro, che i metadati degli account per i servizi di posta elettronica possono essere conservati per sette giorni, con una proroga di 48 ore in caso di comprovata necessità.
In risposta alle numerose richieste di chiarimento ricevute, Garante ha quindi deciso di posticipare l’entrata in vigore del documento programmatico e di avviare una consultazione pubblica di 30 giorni sulle forme e i metodi di utilizzo che richiedono la conservazione di un numero di metadati superiore a quello previsto dal documento programmatico.