È stato sottoscritto, in data 19 dicembre 2018, il primo CCNL specifico (dopo l’uscita da Confcommercio avvenuta nel corso del 2011) per le imprese della grande distribuzione. L’accordo di settore, che comprende imprese molto importanti da un punto di vista numerico, con l’eccezione di quelle aderenti al movimento cooperativo, è stato sottoscritto da Federdistribuzione (che rappresenta marchi tra cui Auchan, Carrefour, Esselunga, Leroy Merlin, Ikea, Pam, Panorama, Rinascente, Coin, Decathlon, Despar, Metro, Ovs e Zara) e Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.

Questi i punti essenziali:

  • Aumento medio di 85 euro calcolati sul quarto livello. Tale somma comprende i 61 euro già erogati unilateralmente da Federdistribuzione a partire dal mese di maggio 2016.
  • Corresponsione di una tantum pari a 889 euro (500 a febbraio 2019 e 389 a marzo 2020).
  • Costituzione di un Ente bilaterale specifico per il settore.
  • Creazione di uno specifico Fondo sanitario.
  • Mantenimento del Fondo per la formazione (For.te) e del Fondo previdenziale (Fon.te).

È stato, altresì, sottoscritto uno specifico protocollo per la gestione delle crisi aziendali.

 

Il Quadro delle novità in materia di Ccnl Dmo Federdistribuzione (fonte Uiltucs Uil)