Fulcro del nuovo contratto è la riforma, dopo 48 anni, dell’inquadramento professionale del settore, con nuovi livelli e criteri.
Previsti 6 criteri professionali, ognuno con una diversa declaratoria (descrizione delle competenze). Il nuovo inquadramento sarà in vigore da giugno 2021, con tanto di fase transitoria.
Dal 1° giugno 2021 viene eliminata la prima categoria. I lavoratori già in forza al 31 maggio 2021 e inquadrati nell’ex 1° livello sono riclassificati nel livello D1 (ex liv 2) a decorrere dal 1° giugno 2021.
In dettaglio da giugno ci saranno 9 livelli di inquadramento, compresi in 4 campi di responsabilità di ruolo (crescende da D ad A):
- D. Ruoli Operativi: livello D1 – livello D2;
- C. Ruoli Tecnico Specifici: livello C1 – livello C2 – livello C3;
- B. Ruoli Specialistici e Gestionali: livello B1 – livello B2 – livello B3;
- A. Ruoli di Gestione del cambiamento e Innovazione: livello A1