Confindustria e Cgil Cisl e Uil hanno sottoscritto un accordo per consentire di erogare premi di risultato aziendali anche alle imprese prive di rappresentanze sindacali.
I premi dovranno essere collegati a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione per poter essere assoggettati al trattamento fiscale agevolato introdotto dall’articolo 1, comma 182 della legge 208/2015 per il 2016 che consente di pagare un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali nella misura del 10% in luogo dell’Irpef ordinaria (pari circa al 25 percento).