Fondamentalmente la necessita del calcolo riguarda quattro adempimenti ovvero :
- Per la base di computo per il collocamento obbligatorio (prospetto informativo entro il 31.1.2025 – legge 68/99)
- per il whistleblowing
- per l’obbligo di comunicazione del personale occupato, ai fini della parità di genere
- per il calcolo della quota di contratti a termine stipulabili nel 2025
Obbligo per il collocamento dei lavoratori disabili
In assenza di indicazioni normative e di chiarimenti di prassi, si ritiene che il momento in cui effettuare il calcolo della base di computo per il collocamento obbligatorio debba coincidere con il 31 dicembre di ogni anno.
Successivamente al calcolo dell’organico aziendale, entro il 31 dicembre, le imprese interessate dall’adempimento sono tenute anche all’invio del prospetto informativo disabili, entro il mese successivo, ovvero entro il 31 gennaio; a tal proposito, giova ricordare che anche i soggetti che hanno registrato, sempre entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione del prospetto, cambiamenti nella situazione occupazionale tali da modificare l’obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva, saranno tenuti all’invio del prospetto.
Obbligo di istituzione degli adempimenti ai fini del whistleblowing
Un secondo adempimento che colloca il calcolo dei lavoratori occupati al 31 dicembre di ogni anno è il whistleblowing: salvo per le imprese di nuova costituzione, per cui si prende in considerazione l’anno in corso, per la generalità dei soggetti si prende a riferimento il 31 dicembre dell’anno precedente.
Nello specifico, la norma prevede che l’obbligo di istituzione dei canali di comunicazione degli illeciti in tema di whistleblowing sia obbligatorio per:
- la pubblica amministrazione;
- gli entie le società privateche occupano oltre 50 dipendenti;
- gli enti e società private (indipendentemente dal numero di dipendenti occupati) che rientrano nell’ambito di applicazione delle normative europee indicate dalla direttiva UE 2019/1937come rilevanti, adottano sistemi di gestione ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001o si occupano di servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione antiriciclaggio, servizi di trasporto e tutela ambientale;
Obbligo della comunicazione di parità di genere
In relazione a questo specifico adempimento, il calcolo viene effettuato con cadenza biennale, anziché annuale, con la prossima scadenza fissata per il 31 dicembre 2025.
Il requisito occupazionale (oltre 50 dipendenti) che obbliga l’azienda a presentare il rapporto biennale sulla parità di genere va determinato tenendo conto del numero di dipendenti occupati nell’intero complesso aziendale, con riguardo a tutta la forza lavoro, occupata a qualunque titolo.
Calcolo della quota di contratti a termine stipulabili per l’anno 2025
Il calcolo della forza aziendale alla data del 1° gennaio, rileva come il D.Lgs. n. 812015 prevede che il numero complessivo di contratti a termine stipulati da ciascun datore di lavoro non possa superare la soglia del 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1° gennaio dell’anno di assunzione.
Alcuni CCNL prevedono un calcolo diverso a cui fare riferimento.