L’Inps, con circolare n. 94 del 30 giugno 2021, ha offerto istruzioni amministrative in materia di indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro) a favore dei soggetti iscritti alla Gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo, istituita in via via sperimentale per il triennio 2021-2023 dall’articolo 1, comma 386, Legge di Bilancio 2021.
Per fruire dell’indennità Iscro i potenziali beneficiari devono presentare domanda all’Inps esclusivamente in via telematica entro il 31 ottobre di ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, utilizzando i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Istituti di patronato nel sito internet dell’Istituto. Esclusivamente per l’anno 2021 la domanda di indennità Iscro potrà essere presentata a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 ottobre 2021. La domanda per l’accesso all’indennità potrà essere effettuata tramite la relativa applicazione presente nel portale istituzionale dell’Inps: il rilascio del nuovo servizio verrà reso noto con apposita comunicazione.
Ai fini della verifica dei requisiti reddituali per l’accesso al beneficio, in sede di presentazione della domanda l’assicurato deve autocertificare i redditi prodotti per ciascuno degli anni di interesse, salvo che gli stessi non siano già a disposizione dell’Istituto.