L’INPS, con messaggio n. 2554 dell’8 giugno 2016, ha dettato le istruzioni operative finalizzate al recupero dei benefici contributivi della “piccola mobilità” a seguito di quanto affermato nella legge n. 190/2014, dopo la mancata proroga della possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità per i lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo dalle imprese dimensionate sotto le sedici unità.
Chi ha ricevuto note di rettifica ingiustificate per somme spettanti già recuperate non deve fare nulla in quanto l’Istituto opererà in automatico.
Chi, invece, dopo aver effettuato l’assunzione non ha presentato l’istanza, lo potrà fare entro il prossimo 31 luglio, attraverso il cassetto previdenziale.