Più tempo si è voluto riconoscere ai contribuenti anche per l’invio della Certificazione Unica. Per la trasmissione dei dati sui redditi tramite CU, infatti, il Governo ha deciso di concedere tutto il mese di marzo ai sostituti di imposta. I datori di lavoro, quindi, avranno a disposizione più settimane sia per inoltrare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate che per consegnare la documentazione al lavoratore dipendente.
Il tutto, comunque, dovrà essere ultimato entro e non oltre il 31 marzo 2020 (termine ultime fissato come scadenza), mentre – salvo ulteriori interventi –
Il decreto varato dal Governo con la formula “salvo intese”, nello specifico, ha approvato la proroga non solo per i contribuenti residenti nelle zone rosse e limitrofe. Lo slittamento del 730, infatti, riguarda tutta l’Italia. I professionisti, pertanto, avranno tempo fino al 30 settembre per l’invio all’Amministrazione Finanziaria
Attenzione però, quanto previsto dal decreto del Governo, che come abbiamo visto ha spostato in avanti molti appuntamenti con il Fisco, non comporterà alcun ritardo per quanto riguarda i rimborsi in busta paga. Per questo motivo, come è stato specificato, chi presenterà il 730 a maggio si vedrà effettuare il conguaglio (a credito o a debito) nella retribuzione del cedolino giugno o, al massimo, in quello di luglio