Nella circolare n. 15 del 5 marzo 2003, l’Agenzia delle Entrate ha dedicato particolare attenzione alle modalità di attribuzione della deduzione per assicurare la progressività dell’imposizione da adottare in base alla periodicità dei compensi e alla preventiva determinabilità del loro ammontare. In questa sede, si riprendono tali chiarimenti adattandoli alla nuova normativa nella considerazione che, anche le detrazioni per carichi di famiglia di cui all’articolo 12 del TUIR nonché quelle indicate nell’articolo 13 dello stesso TUIR, sono detrazioni “teoriche” da adattare al reddito complessivo.
A seguito dell’inserimento dei redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa nell’ambito dell’articolo 50 del TUIR, agli stessi devono essere applicate le disposizioni previste dall’articolo 24 del D.P.R. n. 600 del 29 settembre 1973 e deve essere effettuato anche il conguaglio di fine anno e di fine rapporto.
Per tale generale impostazione, le innovazioni apportate alle aliquote e agli scaglioni ma, soprattutto, al sistema delle detrazioni per carichi di famiglia si applicano tel quel anche al conguaglio dei redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa