L’Inps, con il messaggio n. 5100 del 31 luglio 2015, per consentire l’esatto monitoraggio della spesa effettiva relativa alla maggiorazione del 10% della retribuzione persa a seguito della riduzione dell’orario di lavoro, relativamente ai periodi di competenza dell’anno 2015, chiede alle aziende destinatarie di contratti di solidarietà di esporre mensilmente nel flusso UniEmens gli importi riferiti all’anno 2015, secondo le indicazioni precisate nel messaggio stesso.
Il ritardo nell’esposizione dei dati potrà comportare l’impossibilità per l’azienda di ottenere il conguaglio una volta esaurite le risorse finanziarie stanziate.
Le risorse devono essere destinate in via prioritaria ai trattamenti dovuti nell’anno 2015 in forza di contratti di solidarietà, anche di proroga, stipulati nell’anno 2014.