Il Ministero del lavoro, con comunicato del 27 febbraio 2019, ha reso noto che è stato firmato il D.I. che rinnova le tariffe Inail.
La revisione delle tariffe dei premi, in vigore dal 1° gennaio 2019, come stabilito dalla L. 145/2018, riguarda l’aggiornamento del nomenclatore, il ricalcolo dei tassi medi e il meccanismo di oscillazione del tasso per andamento infortunistico.
Nella nuova formulazione il nomenclatore tariffario, che attribuisce ai vari tipi di attività tassi differenziati in funzione dello specifico rischio lavorativo, è stato reso più aderente agli attuali fattori di rischio. Tra le novità il Ministero segnala l’inserimento di attività che si sono sviluppate negli ultimi anni e l’eliminazione di voci obsolete, in seguito alla quale il numero delle voci di tariffa è stato ridotto da 739 a 595.
Per la determinazione dei tassi medi nazionali – calcolati per ciascun tipo di lavorazione – sono stati presi in considerazione i dati relativi all’andamento infortunistico e tecnopatico nel triennio 2013-2015 e le retribuzioni soggette a contribuzione di competenza nello stesso periodo, abbassando del 32,72% i tassi medi per le aziende.