Pubblicato in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2023 il D.L. 18 ottobre 2023, n. 145 in materia di pensioni, rinnovo dei contratti pubblici e disposizioni fiscali.
Tra le disposizioni di natura fiscale e giuslavoristica contenute del Decreto in questione, si segnala:
- l’articolo 1 prevede l’anticipo alla data del 1° dicembre della perequazione dei trattamenti pensionistici;
- l’articolo 3 prevede l’anticipo del rinnovo dei contratti pubblici, nelle more della definizione del quadro finanziario per il triennio 2022 – 2024, relativamente al personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato del personale alle dipendenze delle amministrazioni statali;
- l’articolo 4 prevede la possibilità – per il solo anno 2023 – di posticipare (entro il 16 gennaio dell’anno successivo), ed anche di rateizzare (in massimo cinque rate), il versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette a favore di titolari di partite IVA, che nel periodo precedente abbiano dichiarato ricavi o compensi non superiori a centosettantamila euro;
- l’articolo 18 conferma il riconoscimento anche per l’anno 2023 dell’indennità una tantum a favore di dipendenti titolari di un contratto a tempo parziale ciclico nel corso dell’anno 2022 con previsione di periodi non interamente lavorati per almeno un mese continuativo, e comunque complessivamente compreso tra sette e venti settimane, a condizione che non siano già titolari di un altro rapporto, ovvero percettori di NASpI; l’indennità, pari a 550 € può essere riconosciuta una sola volta al lavoratore.