Con la risposta all’interpello n. 16 del 28 gennaio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i diversi regimi agevolati offerti ai contribuenti che rientrano in Italia, ossia i nuovi regimi agevolati a favore dei lavoratori stranieri e quelli che favoriscono il rientro in Italia dei ricercatori residenti all’estero, sono fruibili contemporaneamente dallo stesso contribuente con riferimento al medesimo periodo d’imposta, a condizione che le relative disposizioni siano rispettate.
Con risposta all’interpello n. 16 del 28 gennaio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il cumulo tra il nuovo regime agevolato a favore dei lavoratori stranieri e il regime agevolato per il rientro in Italia dei ricercatori residenti all’estero può essere utilizzato dallo stesso contribuente per il medesimo periodo d’imposta, a condizione che siano rispettati tutti i requisiti previsti dalla normativa di riferimento. Per quanto riguarda il cumulo dei regimi agevolati, l’articolo 5 del Decreto Legislativo 27 dicembre 2023, n. 209 (Decreto Legislativo 27 dicembre 2023, n. 209, recante “Attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale”, entrato in vigore il 29 dicembre 2023, come modificato dal D.Lgs. n. 2 del TUIR, come modificato dall’articolo 2 del TUIR, ha introdotto un “nuovo sistema di preferenze a favore dei lavoratori stranieri” applicabile ai contribuenti che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia a decorre dal periodo di imposta 2024.