È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre 2023, il Decreto Legge 29 settembre 2023, n. 132, contenente disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali.
Tra le varie misure previste, è presente anche lo slittamento al 31 dicembre 2023 per l’accesso ed il ricorso al lavoro in modalità agile previsto dall’art. 1 comma 06 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197, di bilancio per l’anno 2023, a favore di lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico sia di quello privato, rientranti nella definizione di fragili, secondo quanto indicato dall’apposito Decreto del Ministero della salute.
Nei confronti della platea di lavorati appena indicata quindi, sussiste l’onere a carico del datore di lavoro di garantire, laddove richiesto, lo svolgimento della prestazione in modalità agile, anche attraverso la temporanea assegnazione ad una diversa mansione, ma al tempo stesso rientrante tra quelle comprese nella medesima classificazione del contratto collettivo applicato.
Il D.L. n. 132/2023 introduce poi un’ulteriore previsione, specificatamente destinata al personale docente del sistema nazionale di istruzione che svolge la propria prestazione in modalità agile per le ragioni di cui al primo periodo del citato comma 306, il quale è adibito alle attività di supporto all’attuazione del Piano triennale di dell’offerta formativa.