La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 6 giugno 2019, n. 15366, ha stabilito che se il contratto di somministrazione non indica le ragioni organizzative che hanno comportato la scelta dell’assunzione, il lavoratore può chiedere la conversione del rapporto. L’eliminazione della previsione della nullità per omessa specificazione dei motivi fa scattare, infatti, l’azione prevista per i casi di somministrazione irregolare nelle previsioni della disciplina dettata dal D.Lgs. 276/2003.