Approvato la scorsa notte il Ristori Quater dal Governo con nuovo stanziamenti per il sostegno al reddito dei lavoratori dei settori in difficolta per il Cvid 19. Un lungo capitolo (art .1 ) è dedicato anche alle proroghe delle scadenze di oggi 30 novembre . Sulla  base della bozza di ieri mattina e del comunicato stampa mentre la pubblicazione è prevista in Gazzetta Ufficiale per questa sera , si può anticipare che:

“È prevista la sospensione dei contributi previdenziali, dei versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva che scadono nel mese di dicembre per tutte le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. Sono sospesi i versamenti anche per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019.

 La sospensione si applica inoltre a:

  •  tutte le attività economiche che vengono chiuse a seguito del Dpcm del 3 novembre in tutto il territorio nazionale ( discoteche, palestre ecc),
  • per quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse,
  • per i ristoranti in zone arancioni e rosse,
  • per tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.

Si tratta quindi dei contributi previdenziali di competenza del mese di novembre , da versare entro il 16 dicembre prossimo .

Come già previsto dal ristori ter per quelli di ottobre i versamenti sospesi andranno  effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021 o mediante rateizzazione, fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021. Non si fa luogo al rimborso di quanto già versato.