La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 18 dicembre 2024, n. 33146, ha ribadito che la Direttiva 2001/23/CE vieta che il trasferimento d’azienda consenta un trattamento retributivo deteriore al momento della cessione e per il solo fatto del trasferimento, ma chiaramente non può impedire che, successivamente, la retribuzione dei lavoratori trasferiti possa essere influenzata dalle dinamiche contrattuali che, ab externo, la disciplinano, come ad esempio il venir meno di una condizione retributiva di miglior favore allo scadere di detto accordo, applicato dal cessionario.